Difficilmente ti sarai posto delle domande iniziando a leggere questo articolo, ma se lo stai leggendo in questo preciso momento non è un caso. È bene sapere che ogni contenuto che viene pubblicato sui social, sui siti oppure inviato tramite newsletter può riscuotere più o meno successo a seconda del giorno della settimana e del momento della giornata in cui viene pubblicato. In questa prima rubrica di approfondimento tecnico proveremo a dare risposte a quelle domande che ogni marketer, social media manager e semplicemente “curioso” si potrebbe essere posto dopo avere letto queste righe di introduzione.
Un contenuto deve essere pubblicato nello stesso momento su canali differenti?
In primo luogo è bene capire se un contenuto, ad esempio un articolo presente sul blog del proprio sito, deve essere necessariamente “condiviso” sui social network nello stesso momento della pubblicazione. La risposta non solo è negativa, ma addirittura, oltre ad essere opportuno pubblicarlo in giorni differenti sui vari social (ogni social ha “giorni … ed orari … speciali” in cui è più “profittevole” pubblicare), è bene anche modificare il testo del post ad hoc per ogni canale in quanto ogni piattaforma necessita di uno stile adeguato, oltre che per il fatto che in tal modo un ipotetico lettore trova sempre novità che lo portano a visitare il nostro sito con maggiore frequenza e curiosità. L’ideale sarebbe riuscire a “fidelizzare” il fruitore: per fare questo è consigliabile pubblicare contenuti sui vari canali social sempre lo stesso giorno (ripetuto nelle settimane). Una buona abitudine è quella di stilare un piano editoriale e rispettarlo ciclicamente.
Pubblico tutto il lunedì mattina, faccio bene?
Come abbiamo appena letto è preferibile pubblicare articoli e post separatamente, ma errore ancora più grave potrebbe essere quello di proporli il lunedì mattina. Durante il lunedì mattina è dimostrato che l’umore delle persone non sia buono e quindi inconsciamente rifiutano qualsiasi cosa gli capiti sotto gli occhi. Questo discorso vale più per i social network e le newsletter che per il sito o il blog, perché su questi ultimi il contenuto rimane fruibile più a lungo. I giorni ideali per le pubblicazioni sono indubbiamente dal martedì al giovedì, infatti anche il venerdì è particolare: prima (e durante) il weekend i destinatari del messaggio potrebbero guardare il proprio smartphone solo per svago, e il tuo contenuto potrebbe essere visionato distrattamente e senza la giusta attenzione. Ecco un esempio di piano editoriale: ogni lunedì verrà pubblicato l’articolo sul sito web, il martedì inviato tramite newsletter, il mercoledì condiviso su Facebook, il giovedì su Instagram e il venerdì su Linkedin. Attenzione però a non esagerare: condividere l’articolo una volta al giorno è più che sufficiente; stesso ragionamento vale per le mail: comparire nel posta in entrata più di una volta a settimana può risultare stancante e i lettori potrebbero finire per eliminare la propria iscrizione agli aggiornamenti.
A che ora propongo i miei post?
In ultima analisi affrontiamo anche la questione degli orari a cui vengono proposti i nostri contenuti. Qui, purtroppo, non esiste una risposta precisa, o meglio: esistono orari precisi in cui si registrano maggiori picchi di attenzione, ma variano a seconda del target a cui ci si rivolge. Se si vuole attirare l’attenzione dei pendolari, la fascia oraria delle 8 è la più indicata, per i lavoratori sempre connessi il momento migliore potrebbe essere quello dalla pausa pranzo, mentre per i più giovani il pomeriggio è perfetto.
Come hai avuto modo di vedere nulla può essere lasciato al caso: ogni contenuto che si pubblica deve essere il frutto di un lavoro (scelta dei temi più efficaci, proporli nella forma più accattivante e infine utilizzare i canali più idonei) mirato a portare più audience possibile al proprio sito!