La lettura rappresenta un’attività molto importante, infatti non è un semplice hobby: leggere aiuta la mente a restare in allenamento.
Non dimentichiamoci inoltre che in numerose occasioni la lettura non è esclusivamente un piacere, ma anche una necessità dettata dalle esigenze lavorative.
In questo articolo vogliamo analizzare l’attività della lettura e quali novità ci dobbiamo attendere dai “libri” nell’era del digitale.
Cosa leggere?
Nella parte finale dell’articolo porremo un focus particolare sulla lettura dei libri, ma in realtà nel corso degli anni, specialmente da quando si è diffuso in maniera massiccia internet, sono aumentate le possibilità, le modalità, le piattaforme ed i supporti per la lettura.
Cataloghi, giornali, articoli, post (i social network hanno sempre trovato ampio spazio nelle nostre rubriche)… online si trova davvero un grandissima quantità di informazioni che, come anticipato, possono venire sfruttate non solo per piacere personale, ma anche in contesto lavorativo.
In numerose professioni è infatti indispensabile leggere quotidianamente per rimanere aggiornati su tutte le ultime novità, tra queste troviamo tutte quelle legate al web: un ambiente che è in costante cambiamento.
Le modalità di fruizione
La modalità di fruizione dei contenuti è stata rivoluzionata negli ultimi 10 anni, infatti da quando smartphone e tablet hanno fatto irruzione nelle case e nelle tasche degli italiani praticamente qualsiasi elemento si è “adattato” ai nuovi schermi e il computer ha via via perso il suo ruolo di informatore imprescindibile.
Anche il libro non è stato a guardare: sia i dispositivi Apple (come iPhone e iPad) sia i dispositivi Android hanno sfruttato la scia degli eBook reader (dispositivi sui quali è possibile scaricare e leggere libri in formato PDF) e implementato applicazioni con funzioni analoghe all’interno dei loro devices.
Questo è indubbiamente un importante elemento di comodità, infatti in un unico telefono da poco più di 200 grammi è possibile avere migliaia di libri da consultare ovunque.
Il futuro del libro
Ad essere onesti il mercato della lettura digitale non ha ancora assistito al “boom” che ci si aspettava.
Gli amanti della lettura ancora oggi prediligono l’oggetto fisico, il poter tenere in mano e sfogliare il libro: per fare un paragone se i DVD e i CD sono di fatto stati quasi completamente sostituiti dalle piattaforme in streaming ed online (abbiamo parlato in un articolo delle strategie messe in atto da Netflix e Spotify che hanno contribuito a far loro guadagnare così tanto successo), i libri (ed i giornali, per i quali vale un discorso analogo) hanno resistito e, seppur in misura nettamente inferiore, continuano ad essere venduti.
L’elemento che manca nel mercato digitale del libro, ma che molto probabilmente verrà in un prossimo futuro introdotto, è quello legato alla “novità”.
I libri, seppur su dispositivi digitali di ultima generazione, non sfruttano ancora al 100% le caratteristiche che gli strumenti mettono a disposizione; ad esempio si dovrebbe creare un’esperienza interattiva che su carta non si può riprodurre (implementare brevi video al pari di immagini, inserire collegamenti ipertestuali, aggiungere note vocali…).
La dimostrazione che si sta andando in questa direzione viene fornita dagli audiolibri, un prodotto smart ed innovativo che si sposa alla perfezione con in concetto di smartphone: nel 2020 questa fetta di mercato ha fatto registrare un aumento di fruitori del 5% rispetto al 2019.
Come abbiamo visto anche nelle ultime settimane il mondo della tecnologia è in continua evoluzione e con esso mutano anche le nostre abitudini quotidiane e quest’articolo è l’attestazione di come anche un’attività tradizionale come la lettura sia inevitabilmente influenzata dall’evoluzione digitale.
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