Questo articolo è differente rispetto a quelli che vi abbiamo proposto fino ad oggi; infatti non ha come oggetto un canale in particolare (abbiamo visto di recente Facebook, Clubhouse…), ma cercheremo di analizzare insieme uno strumento messo a disposizione da più piattaforme!

Come avrete intuito dal titolo, la funzione di cui stiamo parlando è quella delle “storie”, diffusasi in Italia ormai 5 anni fa grazie a Snapchat e oggi disponibile sulla maggior parte dei social network.

 

Che cosa sono

Come anticipato, le storie (o stories per chi ama utilizzare i termini nella lingua originale) hanno fatto la loro comparsa in Italia per la prima volta nel 2016, quando grazie alla rapida diffusione di Snapchat i più giovani hanno potuto iniziare a riempire il web con questi contenuti fino a quel momento sconosciuti.

Non erano altro che, e ancora oggi sono, foto o video in formato verticale (tutta la grandezza dello schermo dello smartphone) che nell’arco di un’estate hanno rivoluzionato il concetto di “social network” facendo impazzire gli utenti grazie ai “plus” messi a disposizione: musica di sottofondo, filtri, adesivi, brevi frasi, hashtag, geolocalizzazione

Nel corso degli anni, visto il successo riscontrato, anche l’ecosistema Facebook ha implementato nei suoi canali questa funzione (Instagram in primis poi seguito anche da Facebook stesso e Whatsapp).

Ovviamente col passare del tempo e l’avanzare della tecnologia (come ad esempio la realtà virtuale) sono state messe a disposizione degli utenti sempre maggiori funzionalità (più filtri, funzioni di coinvolgimento come quiz e sondaggi, storie in diretta…) ma la cosa che non è mai cambiata è stata la caratteristica che molto probabilmente ne ha permesso una tale diffusione: le storie (a meno che non si scelga di metterle volutamente in evidenza) dopo 24 ore spariscono.

 

Come sfruttarle

Superfluo sottolineare come con un tale successo le storie siano state utilizzate non solo per “scopo personale” ma siano state ben presto implementate anche dalle aziende come vero e proprio strumento per fare business.

Una strategia di comunicazione sul web, abbiamo infatti più volte detto, deve prevedere l’utilizzo di più strumenti e soprattutto ognuno con lo scopo per il quale è stato progettato, ricordandosi sempre che la cosa più importante è prevalere rispetto alla concorrenza: si deve passare da fare una storia “a fare la storia”!

Ecco allora che essendo le storie il canale dell’immediatezza, del “real time”, il nostro consiglio è quello di sfruttarle per dare “notizie fresche” alla vostra tribù di riferimento e perché no… magari intrattenendo e coinvolgendo (dal momento che, come detto nel paragrafo precedente, di giorno in giorno vengono implementate tante nuove funzioni mirate a facilitare l’interazione tra distributore e fruitore).

La novità di Linkedin

La novità più importante è rappresentata da Linkedin: il social network prettamente legato al mondo del business e del lavoro, ha messo a disposizione la funzione storie anche nella sua piattaforma.

Proprio per la “serietà” che muove gli utenti di questo canale, le funzioni a disposizione sono meno “divertenti” ma ugualmente efficaci, è infatti possibile inserire “la domanda del giorno”, dispensare consigli e menzionare altri profili.

Nonostante la funzione sia molto recente, da pochi giorni è già stata implementata un’importante novità che evidenzia una grande differenza rispetto agli altri canali: è possibile inserire link che rimandino ad un sito esterno (la concorrenza permette di farlo solo attraverso sponsorizzazioni o se si dispone di almeno 10.000 followers), elemento non trascurabile quando si parla di business!

Siamo sicuri che nel giro di poco ci saranno altre novità che meriteranno di essere raccontate 😉

 

Siamo curiosi di sapere la vostra opinione… quali nuove caratteristiche vorreste che venissero implementate nelle storie?

 

Per continuare a rimanere aggiornati su tutte le novità del mondo digital iscrivetevi alla newsletter (cliccando qui) e non esitate a contattarci a info@mtgroup.it  o allo 0534 31109 per scoprire come implementare questi (ed altri) strumenti digitali nella vostra campagna di comunicazione/marketing.

 

PS… non dimenticatevi di iscrivervi al canale Telegram (cliccando qui), perché è possibile informare… divertendosi!